Apicoltura e ambiente

Le api, così piccole e preziose, regolano l’ecosistema contribuendo a rendere possibile l’agricoltura e, di conseguenza, l’alimentazione umana: in Europa circa quattro specie vegetali su cinque dipendono, almeno in parte, dagli impollinatori e un boccone su tre dei nostri pasti si deve al loro lavoro. Si stima che l’87,5% delle piante selvatiche in fiore del mondo dipenda, almeno in parte, dall’impollinazione animale per la riproduzione sessuale.

Eppure l’esistenza delle api è in grave pericolo a causa di pesticidi, cambiamenti climatici, monocolture e parassiti. Oggi, per la sopravvivenza nostra e di ogni specie animale, siamo chiamati a fronteggiare queste grandi minacce. Infatti, se le api sparissero, dovremmo rinunciare a cibi alla base della nostra alimentazione quotidiana, come mandorle, caffè, cacao, ma anche meloni, mele e molto altro.

Senza le api e gli altri impollinatori i nostri supermercati sarebbero semivuoti, gli ecosistemi terribilmente fragili e ogni animale in seria difficoltà.

 

Le api sono le vedette dei cambiamenti ambientali: garantendo la biodiversità e il benessere dei nostri sistemi, esse rappresentano infatti un indicatore straordinario dello stato di salute dell’ambiente e, se gli equilibri della natura si alterano, sono tra le prime a subirne gli effetti e a mostrare che qualcosa nell’ecosistema non funziona.

Guardando alle api, vediamo il futuro.