Sinonimo di qualità
Le analisi del miele sono un’importante tecnica di laboratorio che viene utilizzata per determinare la composizione chimica e le proprietà fisiche del miele. Queste analisi sono fondamentali per determinare la qualità e la sicurezza del prodotto, inoltre possono essere utilizzate per identificare la provenienza del miele. Le analisi del miele possono anche aiutare a determinare le proprietà organolettiche del prodotto, come l’aroma, il sapore, la consistenza e la purezza. Queste informazioni sono essenziali per la produzione di miele di alta qualità e per la sicurezza dei consumatori.
Piemonte Miele ha scelto da anni di dedicare grande attenzione alle analisi perché sono sinonimo di trasparenza verso il consumatore e di qualità del prodotto.
Scendendo nei dettagli
Il miele prodotto e conferito dai soci deve essere conforme alle definizioni ed alle norme previste dalla legge N. 753 del 12 ottobre 1982 e successive modifiche ed ai regolamenti e direttive CE concernenti il miele.Il miele viene conferito nei fusti della Cooperativa. Il peso netto di ogni fusto deve essere di circa 300 kg. Per ogni lotto, costituito al massimo da 17 fusti, si provvede a formare tre campioni rappresentativi prelevando il miele, in presenza del Socio, direttamente dai fusti.
Un campione, opportunamente sigillato, viene affidato al Socio che è tenuto a conservarlo per almeno tre anni. Gli altri due rimangono alla Cooperativa, uno come campione di garanzia in caso di contestazione, l’altro per i campioni da inviare ad un laboratorio di analisi (accreditato SINAL o ISS o inserito in elenco regionale dei laboratori per l’autocontrollo) convenzionato con la Cooperativa per la ricerca di eventuali residui di pesticidi, antibiotici ecc., nonché per la determinazione dello spettro pollinico e quant’altro si renda necessario verificare.
All’atto di ogni conferimento per ogni lotto viene redatta una bolla di consegna indicante le specifiche seguenti:
- numero di lotto (determinato dalla bolla di conferimento)
- la varietà di miele (Acacia, Melata, Castagno…)
- la classe di appartenenza
- quantità (kg)
- numero dei fusti componenti il lotto
- umidità rilevata % (Ur)
- stato visivo del miele (eventuali caratteristiche negative, quali schiuma, impurità, eventuale stato di fermentazione o quant’altro possa pregiudicare la qualità del prodotto)
- eventuali dichiarazioni del conferente
Ad ogni lotto si attribuisce una specifica classe di appartenenza. La cooperativa si impegna a segnalare al Socio e, se previsto dalla legge alla Asl competente, appena ne sia informata, eventuali difformità.